lunedì 23 febbraio 2015

Grano duro sempre in calo, stabili gli altri cereali | [EVENTO] Il futuro del frumento tra sostenibilità economica ed ambientale

VERSIONE WEB
CONDIVIDI SU:
Facebook Twitter LinkedIn Google+ E-mail
L'informatore Agrario
08 febbraio 2015
SINTESI DELLA SETTIMANA
SINTESI DELLA SETTIMANA
Il mercato nazionale dei cereali ha
registrato ancora qualche lieve calo a Milano, mentre dalla borsa merci di
Bologna giungono segnali di stabilizzazione per frumento tenero e mais [...]
EVENTI
Venerdì 6 marzo 2015 alle ore 9.30 presso la Sala Stradivari a CremonaFiere (Cremona) si parlerà di mercato, agrotecniche innovative, nuova pac e opportunità di reddito  [...]
MERCATI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
A Milano il frumento tenero nazionale ha
perso ancora 2 euro/t. Tutto invariato invece a Bologna, dove il prezzo del fino è fermo a 194 euro/t. Come conseguenza dei cali delle [...]
La situazione del frumento duro nazionale continua a essere pesante. Il ribasso è stato di 8 euro/t a Milano, a Bologna di 5 euro/t. A Foggia resta [...]
Tutto invariato per il mais nazionale: le
quotazioni registrate sono 146 euro/t a Milano e 157 euro/t. Questa stabilità
riflette la situazione internazionale, caratterizzata da una bassa volatilità e da scambi piuttosto [...]
Come per tutti i foraggi anche per l’orzo i
prezzi sono rimasti stabili. A Milano la quotazione è invariata a 189,50
euro/t, a Bologna c’è stato un calo di un euro alla tonnellata. In netto calo invece [...]
Nulla da segnalare per i semi di soia
nazionali. Le quotazioni sono ferme a Milanoe a Bologna. A Chicago la chiusura di venerdì del future di marzo è stata di esattamente di 10 dollari/bushel, dopo che nel corso [...]
VARIE
Le importazioni in Italia dei principali prodotti del settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi 11 mesi del 2014 hanno registrato un aumento complessivo di 2,7 milioni [...]
UNA CAMPAGNA PER LA VENDITA RESPONSABILE DEI FERTILIZZANTI
Alla luce dei recenti attentati che hanno alzato il livello di guardia dei Paesi europei il Ministero dell'interno ha promosso una campagna per...
CONTINUA  
LIBRERIA VERDE
All’inizio del Novecento la situazione agricola italiana stagnava in una realtà arcaica in cui il lavoro manuale era ancora protagonista indiscusso. L’evoluzione tecnologica, complici gli avvenimenti e sconvolgimenti mondiali del secolo, ha preso poi piede con un ritmo incalzante e inarrestabile grazie anche al genio di alcuni italiani che hanno saputo contribuire in maniera determinante all’ideazione e alla realizzazione di macchine innovative e funzionali.
Lo sfruttamento e la gestione degli effluenti zootecnici sta diventando sempre più materia di interesse, gli studi hanno infatti evidenziato come la produzione di energia rinnovabile mediante il processo di digestione anaerobica sia traducibile in vantaggi economici e ambientali. Se il miglioramento ambientale è dato lampante, non lo è altrettanto il vantaggio economico che deriva dall’utilizzo del digestato.
Newsletter a cura della Redazione de: L'Informatore Agrario - Settimanale
Direttore: Antonio Boschetti
Redazione: Via Bencivenga-Biondani, 16 - 37133 Verona (VR)
Tel. 045.8057511 - Fax 045.597510 - @: cereali@informatoreagrario.it
Seguici su: TWITTER
Per annullare la sottoscrizione a questa newsletter click su CANCELLAMI

venerdì 20 febbraio 2015

Verde Quotidiano [n° 460]

Questa mail contiene delle foto, se non le dovessi vedere puoi cliccare qui e vederla online.
 
 
 
 
 
 
 
 

Inoltra questa email ad un amico, clicca qui

 

 

 

Ciao ,

ecco la tua copia di Verde Quotidiano di oggi, Venerdì, 20 Febbraio 2015:

 

Hamburger di McDonald's shock, intatto dal 1995 (VIDEO)

burgermc 20anni

Potrebbe essere il panino marchiato Mc Donald's più vecchio di sempre: 20 anni. Tanto ha resistito l'hamburger acquistato nel 1995 da due adolescenti australiani. Allora i due ragazzi, residenti ad Adelaide, avevano 13 e 14 anni, Oggi sono due uomini ma il panino è ancora lì. Per l'hamburger il tempo è come se si fosse fermato. Nessuna presenza di muffa né cattivi odori. E ormai quasi non ce ne stupiamo più.

Leggi tutto

Anno cinese: che differenza c'e' tra pecora e capra?

capra pecora

Finito l'anno del cavallo, avanti con un nuovo animale dei dodici segni dell'astrologia cinese. È l'anno della Capra (羊). O della Pecora? Il problema è che la parola che lo designa è "yang", che in mandarino non specifica tra i membri della sottofamiglia Caprinae, cioè tra "capra" e "pecore". In pratica, senza ulteriori qualificazioni, "yang" potrebbe significare qualsiasi ungulato che mangia erba e bela.

Leggi tutto

Olio di palma: ecco il sostituto ecologico che potrebbe salvare le foreste

sostituto olio di palma

Sostituire l'olio di palma con un ingrediente quasi identico ottenuto in laboratorio, ma presente anche in natura, senza distruggere le foreste. Una sfida possibile? La novità arriva dall'Inghilterra, per la precisione dai ricercatori della University of Bath.

Leggi tutto

10 giochi e mobili fai-da-te secondo il metodo Montessori

montessori mobili giochi

Molti di voi, tra insegnanti e genitori, conosceranno il metodo Montessori o almeno ne avranno sentito parlare. Si tratta di un metodo ideato per educare i bambinia partire da strumenti e giochi speciali, pensati e realizzati appositamente per loro.

Leggi tutto

#NiagaraFalls: le celebri cascate di nuovo ghiacciate (FOTO)

niagaraghiacciato

Le cascate del Niagara nuovamente ghiacciate. Uno vero spettacolo per chi ha avuto la fortuna di ammirarle dal vivo. A causa del grande freddo che questo inverno ha colpito il Nord America il celebre salto d'acqua e i Grandi Laghi sono quasi completamente ricoperti di ghiaccio.

Leggi tutto

Shark finning: il software della FAO che salva gli squali

isharkfin tablet1

Un nuovo software della FAO aiuta a salvare gli squali. Il nuovo strumento digitale permette una rapida identificazione di queste specie, aiutando a contrastare il commercio illegale legato alle pinne di squalo e a proteggere specie di squali a rischio di estinzione e a combattere il commercio illegale di pinne di squalo.

Leggi tutto

7 cibi rossi che fanno bene al cuore

cibi  rossi salute cuore

Quali cibi fanno bene al nostro cuore? Cosa dovremmo introdurre nella nostra alimentazione per proteggere il cuore? Alcuni suggerimenti davvero importanti arrivano dal Physicians Committee for Responsible Medicine, un comitato di medici che mette al primo posto l'etica nello svolgimento della professione e la salute dei pazienti.

Leggi tutto

Tintarella dannosa: troppo sole provoca lesioni al Dna

Abbronzatura dna

La Tintarella modificherebbe il Dna. Si avvicina poco poco l'estate e già si comincia a parlare di abbronzatura e di quanto faccia male. Ma cosa c'entra col nostro patrimonio genetico? Semplice: i raggi UV provocherebbero lesioni ai filamenti del Dna anche al buio, alimentando il rischio di un tumore

Leggi tutto

Amianto: stanziati 135 milioni per le bonifiche nei 7 siti più contaminati

amianto bonifiche

Italia e amianto, un incubo che sembra non avere mai fine per la salute dei cittadini, ma nello stesso tempo il problema inizia ad essere contenuto con azioni concrete. Dal Ministero dell'Ambiente sono in arrivo 135 milioni di europer la bonifica dell'amianto> nei Siti di interesse nazionale.

Leggi tutto

Influenza Svizzera e alimentazione: cosa e’ meglio mangiare

Influ svizzera

La Svizzera è molto più vicina di quanto si pensi. E non è il verdeggiante Paese elvetico ma, molto più banalmente, la nuova influenza che sta per mietere (altre) "vittime" per questo inizio 2015. Un virus che pare abbastanza aggressivo, sarà tra noi fino a marzo e che, i "vaccino addicted" recriminano, non è coperto da vaccinazioni.

Leggi tutto

Campi di volontariato sui terreni confiscati: Riparte E!State di Libera

Terreni confiscati

Volontariato e campi di formazione nelle terre confiscate alla mafia. I terreni confiscati alla malavita sono un nostro diritto. Il nostro patrimonio, il recupero delle nostre speranze. I terreni confiscati a camorra e nefandezze varie sono vere opportunità di crescita per i giovani italiani. Anche dal punto di vista imprenditoriale. E da quello dell'impegno sociale e della corresponsabilità. 

Leggi tutto

Come ti trasformo il vecchio autobus in una caffetteria

bus caffetteria 7

Trasformare un vecchio autobus in una caffetteria, vi sembra una missione impossibile? La maggior parte delle persone non avrebbe idea di che fare con un autobus in panne davvero malandato.

Leggi tutto
 

Blog

Auto ibrida? Come acquistarla con un super sconto

Fa' la cosa giusta!

Vi raccontiamo la storia di Luca e Gianalfredo, che hanno creato i Gai, i gruppi di acquisto ibrido. In poco più di un anno 316 auto comprate con una riduzione del prezzo del 20%. Un'idea che coniuga convenienza e sostenibilità ambientale. Li potrete incontrare a Fa' la cosa giusta! (13-15 marzo, Milano, fiera nazionale del consumo critico).

b2ap3_thumbnail_GAI_greenme.jpg

Leggi tutto

Due adorabili scoiattoli si fotografano mentre giocano con la neve

Arturo Carlino

b2ap3_thumbnail_Vadim-Trunov-foto-scoiattoli-neve-12.jpg

Il fotografo naturalista Vadim Trunov ha recentemente catturato, con i suoi scatti, due adorabili scoiattoli mentre giocano con la neve. Le foto sono state scattate in un bosco fuori la città di Voronezh, in Russia, e ritraggono i due simpatici roditori mentre interagiscono con alcune cose lasciate dall'uomo. 

Leggi tutto

 

 
 
 

Vuoi cambiare qualcosa? Modifica la tua Iscrizione

Non sei più interessat*? cancellati

giovedì 19 febbraio 2015

Una maniera qualunque per non morire

 

 NEWSLETTER DI COMUNE

Se non si visualizza questa mail CLICCARE QUI

 

UNA MANIERA QUALUNQUE PER NON MORIRE
Chi scappa coi barconi non cerca soldi o lavoro, ma solo una modo per non morire. Lampedusa non può essere un confine o una periferia, ma un’opportunità per un occidente che è stato per troppo tempo imperialista e violento e che può diventare una porta aperta attraverso la quale far passare esseri umani che cercano di salvarsi la vita
L’ARTICOLO COMPLETO DI ASCANIO CELESTINI

LA FAMIGLIA STRANIERA ALESSANDRO GHEBREIGZIABIHER

 

ECONOMIA SENZA LIMITI
Non sappiamo più coglierci come parte di comunità più grandi, come abitanti di una sola madre terra. Il dominio dell’economia sulla vita delle persone, mentre promette l’infinito superamento di ogni limite, costruisce relazioni servo-padrone. Scienza, cultura, istituzioni non sono neutre, sono parte di questo cantiere distruttivo che produce indifferenza. Così migranti e senza dimora vengono disumanizzati e diventano soltanto oggetti. Ma i deliri dell’economia tecnologica vogliono dominare l’intero cosmo: all’orizzonte appare la notte annichilente in cui ogni limite è oltrepassato. Per non cadere nel gorgo del buio che tutto demolisce dobbiamo lasciar tramontare l’orizzonte ec onomico, dobbiamo assumere nuovi punti di vista da cui partire per vivere lo spazio umano secondo forme sostanziali e verbali liberate dalle catene del dominio 
L’ARTICOLO COMPLETO DI ALESSANDRO PERTOSA

RECUPERARE IL CONCETTO DI LIMITE SERGE LATOUCHE

 

NON VIVIAMO GRAZIE AL LAVORO
Non viviamo grazie al lavoro (e per estensione all’economia) ma nonostante il lavoro. Un conto è fare cose che ci servono a vivere e un altro paio di maniche è correre come forsennati per comprare cose. In una società mercificata che mette al centro l'ideologia del lavoro astratto l’unica libertà possibile è comprare, ovverossia di scegliere tra dieci diversi tipi di dentifrici. Il paradosso della modernità non è tanto che si lavori – ovviamente ci sono situazioni in cui si è “costretti” a farlo –, ma il fatto che si voglia lavorare, che si adori il lavoro. Rifiutare l’ideologia del lavoro non significa rifiutare il lavoro tout court, ma semplicemente cercare di affrancarse ne. Il rifiuto non è del lavoro in sé bensì dell’ideologia che questo rappresenta; e cioè lo sfruttamento, la devastazione, inquinamento (ambientale e sociale) che necessariamente comporta, nonché la schiavitù di chi lo fa e di chi lo subisce. È anche, ovviamente, il rifiuto di un’economia assassina che sul lavoro (devastazione e schiavitù) prospera
L’ARTICOLO COMPLETO DI ANDREA BIZZOCCHI

TRE CONDIZIONI PER UN LAVORO BUONO PAOLO CACCIARI

IL RIFIUTO CREATIVO DELL'IDEOLOGIA DEL LAVORO CHRIS CARLSSON

NON È IL LAVORO CHE LIBERA LE DONNE SILVIA FEDERICI

LA CRISI SIAMO NOI JOHN HOLLOWAY

 

I NUOVI UNTORI
Classificare, normalizzare, curare. Ci sono in giro troppi medici, psicologi e case famaceutiche il cui sport preferito è etichettare bambini e bambine che incappano in qualche manifestazione di intemperanza e agitazione. Del resto Foucault ce lo ha spiegato per il dritto e per il rovescio che l’esercizio del potere, della repressione e della marginalizzazione di ogni espressione dell’essere altro sarebbe passato, anzi è ormai passato dalla tortura, dalla sanzione, dall’interdizione, dall’esclusione alla patologizzazione e alla cura
L’ARTICOLO COMPLETO DI PAOLO MOTTANA

 

IL VOTO NON È IL VOLTO
Il voto divide. Il voto classifica. Il voto è il più subdolo disintegratore di una comunità. Il voto cancella le storie, il cammino, lo sforzo e l’impegno del fare insieme. Il voto è brutale, premia e punisce, esalta e umilia. Il voto sbaglia, nel momento che sancisce, inciampa nel variabile umano. Il voto dimentica da dove si viene. Il voto non è il volto.... Il voto ignora la ragione sociale e respinge i più fragili, senza dire nulla del possibile.... I voti distruggono il piacere di scoprire e di imparare, ognuno con i propri tempi facendo quel che può.... L'ARTICOLO COMPLETO DI ROSARIA G ASPARRO

 

TORNIAMO A FAR RESPIRARE LA SCUOLA
Dove sono andate a finire le sperimentazioni che avevano indicato la via maestra per rifondare una scuola? Il tempo pieno, i laboratori, il lavoro creativo… continuate voi, l’elenco è lungo. Si è approdati ignominiosamente alla scuola azienda. C'è una cultura dei laboratori che ha ancora molto da dire e offrire all'arte di apprendere in modo diverso. I laboratori segnano infatti il passaggio dalla centralità della lezione alla ricerca e alla produzione di oggetti per la conoscenza. Così diventano importanti: il lavoro di gruppo, le procedure di progettazione-realizzazione-affinamento-diffusione del prodotto per la conoscenza; l’impegno a sottoscrivere un patto di collaborazione che crea un favorevole ambiente per la crescita della motivazione e delle relazioni. La scuola respira, o no?
L’ARTICOLO COMPLETO DI ALESSANDRO FIORELLA PALOMBA

 

I DUBBI SU FACEBOOK. MA ANCHE QUALCHE DOMANDA
"Un tempo erano i walkman, ora facebook - ha scritto Bauman - Entrambi hanno trasformato le relazioni, abolendo l’impegno e la profondità del dialogo". Secondo altri, inoltre, le emozioni on­line sono più virtuali di quelle reali perché vivono nell’acquario della rete. Tuttavia, è giusto chiedersi: quante relazioni personali, culturali e politiche si sono sorrette finora su lettere, articoli, libri, fotografie? Perché dare per scontato che l’impegno, gli interessi coltivati da singoli, gruppi, associazioni non possano trovare risonanza maggiore dal momento che si dà loro la possibilità di incontrare una moltitudine di sconosciuti? "Il fatto di veicola rli on­line, sentimenti, emozioni, sogni, fantasie, attese, non sono per questo meno reali - commenta Lea Melandri - Forse è per questa via, solitaria e popolatissima, che cercano di uscire dal lungo esilio a cui li ha costretti l’astratta, deformante separazione tra privato e pubblico...."
L’ARTICOLO COMPLETO DI LEA MELANDRI

 

LA GUERRA DI RE MATTEO
Nei giorni scorsi la Camera ha modi­fi­cato, nell’ambito della riforma della seconda parte della Costi­tu­zione, anche l’ex arti­colo 78, quello che norma le moda­lità della dichia­ra­zione dello «stato di guerra». Ora basterà, con la modi­fica appro­vata, un voto della Camera dei depu­tati (e non più, anche del Senato), con la mag­gio­ranza asso­luta dei com­po­nenti. Con la riforma elet­to­rale (l’Italicum) che pre­vede il pre­mio di mag­gio­ranza al par­tito vin­ci­tore delle ele­zioni, in pratica per andare in guerra basterà il volere di un partito. Pare che que­sta modi­fica sia stata for­te­mente voluta dai ver­tici del le Forze Armate e dalle mini­stre Roberta Pinotti e Maria Elena Boschi
L’ARTICOLO COMPLETO DI GIULIO MARCON

 

LA SINISTRA SARTA E MARATONETA
Era stata eletta nel Consiglio regionale del Lazio con un gruppo civico di dieci persone indipendenti, il cosiddetto “listino” premiato dal successo elettorale di Nicola Zingaretti. Nove di quelle dieci persone sono entrate nel Partito democratico, uno scatto repentino, per usare un eufemismo. Marta Bonafoni ha detto di no ed è rimasta sola. Non è stato facile. Poi, da Levante si è alzato il vento di Alexis Tsipras. E Sinistra ecologia e libertà ha messo a sedere insieme, su cinquanta tavoli, molti pezzi di sinistra di diversa natura. Così “ho deciso di entrare in Sel portandole in dote la mia ‘indipendenza'”, cioè la valigia piena di tesori e un gruppo di lavoro straordinario. Era il passo pi ù naturale, non era affatto un passo scontato. Si apre un cammino nuovo, dice. Non sarà facile neanche questa volta però pensa valga la pena di provare. C’è la passione e c’è l’umiltà. Sente “sulle caviglie il peso della sfida” ma Marta è allenata alle lunghe camminate di montagna, sa modulare passo e respiro. E impara presto, anche a guardare lontano
L'ARTICOLO COMPLETO DI MARTA BONAFONI

 

SEMI, FIORI E ZAPPE A TORBELLISSIMA
Agli occhi di quelli che stanno in alto non sono visibili il Cotoneaster Lacteus e il Jasminum Mesnyi che sopravvivono da quattro anni davanti alla ciclofficina la Gabbia insieme all’Agave Americana che sovrasta ancora la piramide centrale della fontana di largo Mengaroni, a Tor Bella Monaca. La biblioteca autogestita Il Cubo Libro, lo spazio occupato El Chentro, il mercato (scambio e baratto, multiculturale, contadino e artigianale) Tra le Torri per loro sono bizzarri spazi di relazioni sociali poco produttive. Questo pezzo di periferia, per loro, è solo una borgata romana destinata alla cronaca nera. Sarà per questo che, in pieno giorno, il gruppo di guerrilla gardening Giardinieri sovversivi ha sfe rrato qui, tra adulti e bambini, il suo ultimo attacco
L’ARTICOLO COMPLETO DI VANESSA SCARPA

IL SUONO DEI TULIPANI GIANLUCA CARMOSINO

 

SENTO, DUNQUE POSSO ESSERE LIBERA
Non si può smantellare la casa del padrone con gli attrezzi del padrone. Rimane forse questo l’insegnamento più prezioso di Audre Lorde, una verità senza tempo che è anche espressione di autentica, elevata saggezza. Venuta al mondo ad Harlem, New York, il 18 febbraio di 81 anni fa, Audre era solita presentarsi senza giri di parole: sono nera, lesbica, femminista, guerriera, poeta, madre. La sua è stata una vita breve e straordinariamente intensa: operaia e insegnante di lingua inglese, infermiera e animatrice di conferenze, Audre non ha mai nutrito dubbi: le nostre visioni sul mondo cominciano con i nostri desideri. Perché se “i padri bianchi ci hanno detto: penso, dunq ue sono”, sarà la madre nera che c’è dentro ciascuna di noi – la poeta – a sussurrare nei nostri sogni le parole che svelano una misteriosa, intima percezione di libertà
L’ARTICOLO COMPLETO DI BARBARA BONOMI ROMAGNOLI

 

UNIVERSITÀ, DESIGN E RICICLO
C’è la giacca che invece di finire in un cassonetto è stata rivestita di gomma trasparente e, collegata a un dispositivo elettronico montato sulla bicicletta, segnala gli spostamenti del ciclista sulla strada per mezzo di led incorporati sulla schiena. Oppure la tortiera danneggiata che diventa un lampadario. O ancora un lettore Dvd guasto che, integrando un semplice pennarello, si traveste da stampante low cost. Sono alcuni degli oggetti hackerati e reinventati dagli studenti del primo anno della facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, durante il progetto Making Stories. Creatività e riciclo contro l'obsolescenza programmata
L’ARTICOLO COMPLETO

 

GIOCO PATOLOGICO, "IO NON MI AZZARDO"
Giovanni era un giocatore d’azzardo patologico. Oggi è guarito e gestisce due bar, rigorosamente senza slot machines. In uno dei suoi locali Giovanni ha ospitato un incontro della rete Non azzardiamoci, nata per offrire al territorio servizi e alternative al gioco d’azzardo. Con un fatturato legale stimato in 76,1 miliardi di euro – a cui si devono aggiungere i dieci miliardi di quello illegale – il gioco d’azzardo costituisce la terza impresa italiana. Naturalmente i profitti vanno in mano alle aziende che operano nel business, i costi ricadono sulla collettività
ARTICOLO E RADIOTRASMISSIONE

 

TOR SAPIENZA, LA PERIFERIA FATTA DA NOI
Quella di Tor Sapienza è una "povertà urbana articolata", non solo economico-finanziaria, ma anche culturale e relazionale: per questo qualsiasi idea di riqualificazione ha bisogno prima di tutto partecipazione dal basso e di conversione ecologico-sociale. Il progetto Urban Re-Block, avviato da un paio di anni al complesso Morandi, il cuore di Tor Sapienza, va in quella in direzione
L’ARTICOLO COMPLETO DI RICCARDO TROISI

PERCHÉ TOR SAPIENZA Adriana Goni Mazzitelli

 

UN CARNEVALE FATTO IN CASA. E IN STRADA
A Roma i bambini e le bambine di Scup, spazio sociale occupato, si sono ripresi San Giovanni. Giù la maschera è stata una festa allegra e colorata, con le maschere realizzate con materiali di riciclo
UN RACCONTO FOTOGRAFICO DI JOCELYN PLACER E DELIA MEROLA

 

CRIMINALIZZARE PEDONI E CICLISTI
Lo sapevate che un manifesto del 1920, sottoscritto da 42 mila cittadini, invitava gli automobilisti in transito a Cincinnati a dotare le proprie vetture di un limitatore di velocità che impedisse alle auto di superare il limite di 40 km/h, pena una multa? Naturalmente, le case automobilistiche, intravedendo la possibilità di perdere i propri business, reagirono e chiesero a tutti i proprietari di auto di inviare una lettera di protesta al comune di Cincinnati per bloccare l’iniziativa: la protesta funzionò. Del resto, quando le auto furono introdotte era compito di chi le guidava avere riguardo per le persone che erano in strada. Con gli anni invece la situazione è stata completamente rovesciata: l'industria d ell'auto ha dovuto faticare un po' per rivendicare nelle leggi e nell'immaginario il diritto delle auto a occupare le strade. Oggi sono sempre di più a voler mettere in discussione quel dominio
L’ARTICOLO COMPLETO

 

LE NOSTRE IDEE PER IL RIUSO SOCIALE DEL DISTRETTO 42
Il Municipio del Beni comuni di Pisa ha messo insieme cittadini, associazioni, sindacati, cooperative sociali, aziende agricole, collettivi politici - assistiti da ingegneri, urbanisti, architetti - per un percorso di progettazione partecipata con cui recuperare e restituire alla città il Distretto 42 e il relativo parco. I mattoni del progetto? Relazione, formazione, autoproduzione, condivisione. E, soprattutto, autogestione
L’ARTICOLO COMPLETO DEL MUNICIPIO DEI BENI COMUNI DI PISA

 

NO A UN’ALTRA GUERRA IN LIBIA
Vogliono una seconda, micidiale e sciagurata guerra. Dopo aver ucciso 25 mila persone, ferito decina di migliaia e distrutto l’economia della Libia nel 2011, preparando il caos e la violenza di questi mesi, sono pronti a nuovi massacri. C’è ancora spazio per un pensiero pacifista?
L’APPELLO COMPLETO DI ANGELO DEL BOCA E ALEX ZANOTELLI

 

SFUGGIRE ALLE MASSE
Le chiese vogliono masse di fedeli. Il capitale ha bisogno di masse di lavoratori e consumatori. Una massa umana comporta una brutale riduzione delle persone: le si converte in atomi resi omogenei da un insieme, subordinati a una credenza, o ideologia, e a coloro che la incarnano. Masse, moltitudini. Cosa tiene insieme le persone che partecipano alle rivolte emerse negli ultimi tempi? Un comune rifiuto verso il sistema politico ed economico dominante. E la rabbia contro la mortificazione della dignità. Manca, con evidenza, non solo l’ansia novecentesca di costruire progetti, ma soprattutto un’immagine nitida di quale società costruire al posto di quella rifiutata. Molti dei gruppi che partecipano alle grandi mobilitazioni c ontemporanee, sostiene Gustavo Esteva, non ne hanno bisogno. Sono già immersi in profonde sperimentazioni che vanno prendendo la forma della nuova società
L’ARTICOLO COMPLETO DI GUSTAVO ESTEVA

 

Per seguire gli aggiornamenti di Comune-info ogni giorno su facebook clicca «Mi piace» qui

Inoltre dopo aver cliccato “Mi piace”  mettete la spunta su “Ricevi le notifiche” per poter rivevere la notifica dei  nostri post sulla Vostra pagina Fb.

Seguici anche su twitter.

METTI UN BANNER SU COMUNE-INFO

Li abbiamo chiamati «Consigli Comunali» e sono l’offerta di banner per promuovere (a prezzi per tutte le tasche) attività, iniziative o anche prodotti a interlocutori selezionati in modo diretto (da noi) e molto rigoroso. È una scelta rara perché richiede capacità, impegno e investimenti che graveranno sulla redazione, ma è il solo modo, per mantenere il controllo della propria indipendenza in un campo minato come quello della pubblicità. Per informazioni sulle prenotazioni degli spazi pubblicitari scrivete ad amministrazione@comuneinfo.net

-----------------------------------------------------
Se non vuoi ricevere questa newsletter clicca su Annulla l'iscrizione

Per modificare le tue impostazioni clicca su questo link