martedì 20 ottobre 2015

Meno tasse per gli allevatori grazie alla legge di stabilità

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L'informatore Agrario
19 20 ottobre 2015
L'INFORMATORE AGRARIO ALLA FIERA DI CREMONA
28 OTTOBRE ORE 14 - Scopri il programma e iscriviti al convegno!
IN PRIMO PIANO
​Il 15 ottobre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di stabilità 2016 che prevede una manovra compresa tra il 27 e i 30 miliardi di euro, a seconda che [...]
​L'Assemblea del Consorzio di Tutela Grana Padano - riunitasi il 7 ottobre a Sirmione (BS) ha deciso uno sconto sulla contribuzione del 2016, per andare incontro alle difficoltà dei [...]
Una dinamica dei consumi positiva assicura al settore lattiero-caseario bio buone prospettive di crescita. Questa in sintesi l’analisi condotta da Ismea, che verrà presentata alla [...]
​La richiesta di latte di capra è aumentata negli ultimi anni e la Sardegna, già molto forte nell’allevamento ovino sta cogliendo questa opportunità. Lo dimostra la [...]
NEWS TECNICA
Sono diversi i microrganismi che possono contaminare il latte alla stalla, tra questi i batteri anaerobi sporigeni sono tra i più temuti, soprattutto nel caso in cui il latte venga destinato alla produzione casearia. Il motivo è che [...]
MERCATI (in collaborazione con FEDAGRI)
Per la piazza di Lodi, nella prima quindicina di Ottobre il mercato del latte spot è stato caratterizzato da una tendenza al rialzo rispetto alla seconda metà [...]
Sulla piazza di Milano le quotazioni dei formaggi nazionali sono rimaste tutte stabili rispetto alla settimana
precedente. Il Grana Padano ha [...]
​Stabile anche il prezzo del Gorgonzola fresco sia sulla piazza di Milano che su quella di Novara [...]
​Il mercato internazionale dei formaggi ha mostrato un andamento diversificato a seconda della piazza considerata. In crescita, rispetto alla settimana precedente, la quotazione [...]
​Andamento generalmente positivo per le quotazioni delle polveri di latte estere. Se le quotazioni sono rimaste stabili per il latte scremato in polvere quotato a [...]
​Sulla piazza di Milano le quotazioni del burro e della crema di latte sono entrambe aumentate rispetto alla settimana precedente, per un prezzo rilevato che [...]
NOTIZIE DALLE AZIENDE 
MixFeeder è il sistema di alimentazione completamente automatizzato al quale potrete affidare miscelazione e distribuzione dal fienile alla stalla durante l'intero arco della giornata
CEREALI E SEMI OLEOSI
Dopo una partenza deludente, la nuova campagna di commercializzazione dei semi oleosi sta iniziando a [...]
L’orzo è in aumento, trainato dai recenti rialzi di frumento tenero e mais [...]
Continua la fase di recupero per il mais nazionale. Il mais «con caratteristiche» è salito a [...]
LIBRERIA VERDE - Sconto 15%
Prevenire e controllare la mastite in stalla: un traguardo che si può raggiungere grazie a un programma di interventi razionali a livello gestionale, igienico e terapeutico. Questa la tesi al centro del primo manuale che affronta in modo completo l'argomento, scritto da Alfonso Zecconi, professore alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano e uno dei maggiori esperti a livello internazionale di questa patologia, in collaborazione con altri Autori.  (Offerta valida fino al 3 Novembre!)

Indipendentemente dal tipo di macchina mungitrice che si utilizza - convenzionale o robot – nella mungitura l'uomo riveste un ruolo fondamentale e da lui dipendono sia l'efficienza della mungitura sia la salute e la produttività della mandria. Questo manuale raccoglie in modo rigoroso e critico le informazioni e le rende disponibili in un modo semplice e razionale per aiutare sia chi ha un impianto in funzione, ma vuole renderlo più efficiente, sia coloro che vorrebbero acquistare un nuovo impianto. (Offerta valida fino al 3 Novembre!)

Newsletter a cura della Redazione de: L'Informatore Agrario - Settimanale
Direttore: Antonio Boschetti
Redazione: Via Bencivenga-Biondani, 16 - 37133 Verona (VR)
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Potatura delle Siepi Campestri. I consigli di Vita in Campagna e Sabart

 
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  La potatura di mantenimento
delle siepi campestri.
 
 
 
 
 
 
 
Contenuto omaggio
tratto da Vita in Campagna

Potature troppo drastiche finiscono col rovinare le siepi. 

Gli interventi di mantenimento devono essere minimi, in modo da lasciare le piante alla loro forma libera. 
 
scopri tutto
 
 
 
 
 
  Comunicazione a cura dell'Ufficio Commerciale di Edizioni L'Informatore Agrario srl
tel. 045.8057523
fax 045.8009378
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lunedì 19 ottobre 2015

I padroni del pianeta

NEWSLETTER DI COMUNE

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MÁXIMA HA GIÀ VINTO
Máxima Acuña Chaupe ha rughe profonde, una piccola statura e una volontà granitica. Vive a 4.200 metri nelle Ande peruviane e nel cuore di Conga, il progetto di espansione di Yanacocha, la miniera d’oro più grande dell’America Latina, proprietà della multinazionale statunitense Newmont. M áxima ha un sogno: restare a vivere tra le sue montagne e contribuire a salvare l’ecosistema andino. Anche Yanacocha ha un sogno: accaparrarsi le terre di Maxima necessarie all’espansione. Máxima vive senza luce, senza sistema fognario, senza acqua corrente e senza riscaldamento, ma si ostina a non essere interessata neppure a un grammo d’oro che c’è poco sotto al suo materasso. Nonostante le violenze fisiche (qui altri contadini sono stati uccisi) e psicologiche che subisce ogni giorno, Máxima ha già vinto perché tiene testa a una multinazionale, perché sta creando un precedente, perché dimostra che è possibile vivere fuori dal dominio del profitto. Reportage e video di una storia straordinaria che parla a tutto il mondo
SIMONA CAMINO

I PADRONI DEL PIANETA
Le duecento multinazionali più grandi del mondo hanno un giro d’affari superiore a ciò che producono interi Paesi. Tuttavia, conoscendole meglio possiamo scoprire che non sono poi così invincibili come cercano di farci credere
FRANCESCO GESUALDI

L'APARTHEID GLOBALE CHE VUOLE IL T-TIP BRUNO AMOROSO

LA NOSTRA SFIDA A CRESCITA E CAPITALISMO
La critica non è sufficiente. Abbiamo bisogno delle nostre narrazioni. Quelle dei movimenti che ovunque, mentre rifiutano il capitalismo e le sue ricette di green economy e democrazia, hanno cominciato a creare molti mondi altri. È urgente eliminare il concetto di sviluppo e aprire la porta a una moltitudine di idee e visioni del mondo, vecchie e nuove. Queste includono il buen vivir (sumak kawsay o suma qamaña), una cultura della vita con diversi nomi e versioni che vengono dai popoli indigeni di differenti regioni dell’America latina. Ubuntu in Sud Africa, con la sua enfasi sulla reciprocità umana: “Io sono perché noi siamo”. La democrazia ecologica radi cale o Swaraj ecologico in India, con una particolare attenzione per l’autonomia e l’autogoverno. Ed, infine, la decrescita. Di certo, ci sono valori, esperienze, ma soprattutto migliaia di iniziative che mettono in pratica gli elementi di tale trasformazione socio-ecologica: il recupero di territori indigeni e modi di vita in America; i movimenti zapatisti e curdi di autogoverno; varie forme di solidarietà e di economia popolare e solidale, come le cooperative di produttori e consumatori; le città in transizione; le monete comunitarie; la gestione comunitaria di terra, acqua e foreste; i movimenti di democrazia diretta in America Latina e in Asia meridionale; l’agricoltura agroecologica e le energie rinnovabili decentralizzate in tutto il mondo...
ASHISH KOTHARI, FEDERICO DEMARIA, ALBERTO ACOSTA

RECUPERARE IL CONCETTO DI LIMITE SERGE LATOUCHE

DOMENICA DI DISOBBEDIENZA TRA GLI ULIVI
Dopo l’occupazione delle campagne per impedire gli abbattimenti e dopo i blocchi stradali di martedì scorso, il popolo degli ‪‎ulivi ha promosso una giornata di disobbedienza piantando ovunque ulivi nelle campagne della provincia di Lecce‬. Una disobbedienza contro i provvedimenti voluti da governo e Ue che prevedono la distruzione degli ulivi per “salvare gli ulivi”, contro il rischio di pesanti multe ma anche contro la cementificazione. Una protesta creativa e diffusa nei campi, dunque, con la pala e le nuove piante, acquistate da vivai di fuori provincia, poiché in quelli di Lecce resta il blocco totale delle vendita. I luoghi delle piantumazioni, privati e pubblici, sono rimasti segreti fino alla mattinata, quando in rete hanno cominciato a rimbalzare centinaia di foto inviate da persone di tutte le età. Non solo ulivi, sono stati piantati anche mirti, allori, corbezzoli, lecci. Il popolo degli ulivi si dimostra sempre più un movimento spontaneo, ampio e determinato. La pioggia di ulivi, fanno sapere, non finisce qui
NOTIZIA E FOTO

GUIDA PRATICA ALL'ORTO SUL BALCONE
Broccoli, broccoletti, cavoli, cavolfiori, cime di rapa, ma anche piselli, fave e finocchi. Siete pronti per l’orto invernale? In attesa di partecipare a qualche orto comunitario potete sempre cimentarvi con il vostro balcone. Ecco una guida rivolta a chiunque ha a disposizione un terrazzo, un balcone o anche solo u n davanzale luminoso. È stata preparata da Daniele Previtali, insegnante-contadino, che ha scelto i sistemi dell’agricoltura sinergica per il suo orto nei Castelli Romani. Le meravigliose foto, invece, sono di Daniela Di Bartolo che da diversi anni (prima nel Cilento e ora in Abruzzo) si prende cura di orti (sinergici) e promuove laboratori di autoproduzione, ma la sua grande passione sono le erbe officinali. Una guida alla portata di tutti e tutte. Si tratta, in fondo, di rimediare un po’ di terriccio di campagna e dei semi bio, di affiancare il più possibile piante provenienti da famiglie diverse, di ricordarsi di non estirpare eventuali “erbacce” (sono utilissime). Un testo dunque da utilizzare nella vita di ogni giorno, lì dove fruttano i migliori cambiamenti, e da diffondere ovunque perchè una cosa è certa: l’autoproduzione resta un buon modo per girare le spalle al dominio dell’agricoltura indu striale e a quello della mercificazione della vita. Buon orto (aspettiamo foto e notizie dai vostri balconi)
DANIELE PREVITALI

ECCO COME UNIONI CIVILI DIVENTANO ADOZIONI GAY
C’erano una volta due amici. Anzi, inizia così: ci sono due amici. Ma non è una barzelletta. Uno dei due incontra l’altro, che sta leggendo il giornale.
⇒ “Che fai?”
“Leggo”.
⇒ “Cosa leggi?”
“La notizia sulla discussione in senato riguardo alle unioni civili…”
⇒ “Ah, le adozioni gay”
“No, macché, ho detto ‪‎unionicivili‬, hai presente? Tutte quelle forme di convivenza fra due persone…”
⇒ “Sì, ho capito, stai parlando di adozioni gay”
“Non è vero, quando l’hai sentito? Ho detto unioni civili, forme di convivenza legate da vincoli affettivi ed economici…”
⇒ “Sì, certo, adozioni gay” ... IL RACCONTO DI ALESSANDRO GHEBREIGZIABIHER SEGUE QUI

LA POSTA IN GIOCO? SVENDERE I PATRIMONI COLLETTIVI
È partita dunque la sbandierata privatizzazione di Poste Italiane, che verrà realizzata con la collocazione sul mercato di azioni della società corrispondenti a poco meno del 40 per cento del capitale sociale. Quello che non dicono è: 1) il pre zzo di vendita di quel 40 per cento è stato al massimo ribasso, prefigurando, ancora una volta, la svendita di un patrimonio collettivo; 2) sarà drastica la riduzione degli sportelli nelle aree poco popolate, dove svolgono un ruolo di presidio sociale territoriale; 3) si rafforza il ruolo finanziario di PosteItaliane, che, oggi, grazie alla capillarità dei suoi presidi territoriali (13.000 sportelli), costruiti negli anni con i soldi della collettività, può tra nquillamente lanciarsi in Borsa sfruttando la fidelizzazione dei cittadini accumulata in decenni di ruolo pubblico, per metterla a valore in prodotti assicurativi, finanziari e in sempre più spregiudicate speculazioni di mercato... Mercanti, sono solo dei mercanti
MARCO BERSANI

LA SORPRENDENTE PROPAGANDA DI RENZI
Di sorprendente questa legge di stabilità‬ non ha – come ha detto Renzi‬ – il taglio delle tasse, ma l’iniquità, il carattere elettorale e propagandistico, la vacuità. È una leg ge iniqua perché dà tutto alle imprese (gli sgravi, il taglio dell’Ires e gli sconti fiscali sugli acquisti dei macchinari) e niente, o quasi, ai lavoratori e ai pensionati: 5 miseri euro di aumento (una presa in giro) ai dipendenti pubblici, nessuna misura per la flessibilità per i pensionati in uscita, rinvio dell’ampliamento della no tax area per le pensioni basse, esclusioni del personale della ‪‎scuola (la cosiddetta “quota 96”) e dei macchinisti dei treni dalla salvaguardia degli esodati. Ed è iniqua perché taglia la tassa sulla prima casa‬ non solo a quella degli operai (giusto), ma anche alle ville (prima casa) di Berlusconi e Briatore (profondamente ingiusto). Il vantaggio maggiore? È per i ricchi: ben 1 miliardo di euro regalato ai super benestanti per la loro prima casa di lusso. “Mi ha copiato” ha detto Berlusconi
GIULIO MARCON

GRANDI ZAINI E TROLLEY, GLI ALUNNI RESTANO AMBULANTI
C'era il tempo della cartella, poi arrivò la mitica cinghia Longo, quella elastica, davvero una rivoluzione. E ora grandi zaini, con rischi di contratture muscolari e di scoliosi, o trolley. Quei ponderosi zaini o i colorati trolley di ogni marca sono la gioia dell’industria del settore ma, soprattutto per le medie, sono la dimostrazione che la scuola resta un luogo vissuto per poco tempo e con un senso di precarietà. Sarebbe questa la scuola amica, accogliente? La scuola aperta al territorio? La scuola dei tempi distesi? "La realizzazione di una scuola diversa da quella tradizionale ha inizio dagli ambienti dove si apprende, dal loro uso e dalle relazioni al loro interno - scrive Giovanni Fioravanti, dirigente scolastico a Ferrara - Non c’è discorso sulla scuola, non c’è protesta contro le riforme se non si parte da qui: la scuola deve essere innanzitutto ospitale. Un luogo aperto dove vivere oltre l’orario scolastico, incontrarsi, fare i compiti, riunirsi, ideare, creare, organizzare, lasciare le proprie cose, quelle che servono tutti i giorni, avere uno spazio, anche piccolo, ma proprio e personale. Se no, la scuola sarà sempre più simile a una caserma, a un carcere... con tempi e spazi contingentati, anziché un luogo amico, un luogo di benessere, un luogo di vita. L’abc di ogni scuola ha inizio qui..."
GIOVANNI FIORAVANTI

COMPITI A CASA. ATTO DI OBIEZIONE
Ci sono molti modi per cercare di mettere in discussione quella pedagogia da caserma, basata su compiti, premi, voti e punizioni che troppo spesso si insinua anche nella scuola. La campagna “Basta compiti!” sembra muoversi in quella direzione, perché nasce tra insegnanti, dirigenti scolastici e genitori che propongono di superare una pratica inutile e dannosa, quella dei compiti a casa, accompagnando, in modo cauto e costruttivo, gli insegnanti a una nuova riflessione su questi temi. Per questo l’Atto di obiezione con cui si dichiara la propria contrarietà all’assegnazione dei compiti, che trovate di seguito, è da leggere con attenzione e da usare con cautela, suggeriscono quelli di Basta compiti!, laddove le condizi oni lo permettano. Un atto che motiva le ragioni della contraritetà (perchè i compiti a casa sono inutili, dannosi, discriminanti, impropri…) e che allude a un’idea diversa di apprendimento
CAMPAGNA BASTA COMPITI!

SCORGERE QUALCOSA CHE ACCADRÀ
In un periodo piuttosto buio per la storia dell’educazione insegnanti, educatori, genitori ripensano l'apprendimento e seguono le tracce di una società in movimento. Nel prossimo fine settimana, incontro nazionale della Rete di Cooperazione educativa. Ci sarà anche la redazione di Comune
VALENTINA GUASTINI E FRANCESCO CARLO RIDOLFI

JABEL MUKABER NON È IL VILLAGGIO DEI "LUNGHI COLTELLI"
La storia e la vita quotidiana del villaggio alla periferia sud di Gerusalemme da dove sono giunti diversi attentatori palestinesi, il primo ad essere “chiuso” sulla base delle nuove disposizioni del governo israeliano
MICHELE GIORGIO

ALDEIA MARACANÃ, RESISTENZA INDIGENA A RIO
Chi non conosce il ‪Maracanã, il leggendario stadio di Rio de Janeiro? Qui vi raccontiamo la storia di un altro edificio dell’omonimo quartiere che presta il nome al tempio del footbal moderno. L’Aldeia Maracanã è molto meno noto, anzi fino a nove anni fa stava cadendo in rovina, poi è stato occupato e restituito a un una funzione di resistenza viva, cioè non da museo, la prima università interculturale indigena del ‎Brasile. Tra il il 2012 e il 2013, con la speculazione legata alla Coppa del Mondo, la zona in cui era stata realizzata l’‎occupazione ha acquisito ben altro valore, così la polizia ha attaccato gli � ��‎indigeni‬ e sequestrato l’edificio per consentire la trasformazione dell’area in parcheggio
GALDO SANTIAGO

COLTAN, CHI LO NOMINA E CHI NO
Abbiamo letto sul supplemento del Corriere della sera, "Io donna", un servizio sul Kivu, regione del Congo. Prima ci siamo divertiti (si fa per dire) a contare quante pubblicità ci sono su questo numero: su 214 pagine, copertina compresa, 101 sono pubblicità esplicita, poi ne troviamo altre 25 più o meno mascherate. In compenso, nell'articolo dedicato al Kivu non abbiamo trovato neanche una riga sul coltan
DANIELE BARBIERI

DOVE LE STRADE DIVENTANO STERRATE
Si parla tanto di “ritorno alla natura”, e qualcuno sta effettivamente tornando a viverci in mezzo, dove le strade diventano sterrate, dove le case non si vedono più, dove l’orma dell’uomo è secondaria e le stagioni dettano i loro ritmi… Il fatto è che quando nella natura ci arrivi dritto dritto dalla città, ti accorgi subito che le regole sono diverse... e che ogni tuo bisogno implica prendere una decisione che influisce sull’ambiente naturale... Che fare allora? Qualche risposta diversa la offre la permacultura, insieme di discipline riunite sotto il mantello di una progettazione coerente, necessaria per organizzare i propri spazi vitali in armonia con l’ambiente circostante... Un bel modo per imparare a guardare e ascoltare...
SERGIO CALDERALE

 

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