lunedì 3 luglio 2017

Verde Quotidiano [n° 799]

Questa mail contiene delle foto, se non le dovessi vedere puoi cliccare qui e vederla online.
 
 
 
 
 
 
 
 

Ciao Gina,

ecco la tua copia di oggi, Lunedì, 03 Luglio 2017:

 

Intimo bambini: sappiamo davvero cosa indossano?


Tracce di ftalati nelle mutandine da bambina, succede su sei delle 20 marche analizzate da Il Salvagente, che fa analizzare il ph dei tessuti, i residui di glifosato (e metaboliti), ftalati, ammine aromatiche e coloranti allergenici e cancerogeni.


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Afelio: oggi la Terra è alla distanza massima dal Sole del 2017


 

Oggi la Terra è più lontana dal Sole. Si trova dunque all’afelio, la fase in cui l’orbita terrestre, di forma ellittica raggiunge la distanza di 152.092.504 chilometri dalla stella.


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Ecomafie: meno reati ambientali ma sono ancora 71 al giorno


Ogni giorno vengono compiuti 71 reati ambientali, circa tre ogni ora. In totale nel 2016, il numero complessivo è stato di 25.889. Ecco i dati del Rapporto Ecomafie 2017 di Legambiente.


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Vaquita: in Messico i delfini salveranno il 'panda dei mari'


Vi abbiamo parlato più volte della vaquita, la più piccola focena del mondo conosciuta anche come panda dei mari e tristemente nota in quanto rischia l’estinzione. Ora il Messico adotterà una nuova strategia per cercare di salvarla.


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No alle armi nucleari: il trattato Onu per il disarmo di cui nessuno parla (e a cui l'Italia non partecipa)


Passa sotto silenzio nel nostro paese quello che è attualmente in corso alle Nazioni Unite e che ci riguarda tutti. Parliamo del trattato che vuole proibire le armi nucleari a livello internazionale su cui molti paesi stanno negoziando già da marzo e su cui, forse, si arriverà ad un accordo entro luglio.


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Cina, arrivano le Smog Free Bicycle: l'aria si ripulisce pedalando


Pulire l’aria delle grandi città pedalando: lo studio di Daan Roosegaarde - in partnership con il colosso del bike sharing cinese ofo e la piattaforma di design Tezign – ha pensato di mettere a disposizione di milioni di utenti delle le Smog Free Bicycles, bici che catturano l’aria sporca, la filtrano e la ridanno pulita all’ambiente


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Super bloom, l'eccezionale fioritura della California calpestata dai turisti


Un po’ come accade quando dei folli vedono per la prima volta un animale da vicino e fanno di tutto per scattarsi un selfie, così è capitato in California dove però questa volta i malcapitati sono i meravigliosi fiori della famosa “super bloom”, la fioritura eccezionale della Carrizo Plain e della Antelope Valley che spunta come un miracolo dopo lunghi periodi di siccità.


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Le tinture per i capelli aumentano il rischio di cancro al seno?


Sappiamo che sarebbe meglio utilizzare il più possibile sostanze naturali, anche per coprire i nostri capelli bianchi. Ma chi usa le tinture per i capelli di origine chimica ha maggiore probabilità di ammalarsi di cancro al seno? Una nuova ricerca americana prova a fare chiarezza.


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Il commovente gesto di una paninoteca di Napoli per i bambini malati di cancro


Una storia che arriva da Napoli e che ha il sapore buono della solidarietà. Ha ormai fatto il giro del web e commosso mezza Italia e noi non potevamo esimerci dal raccontare un episodio che fa riporre un po’ di fiducia nella bontà dell’altro.


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Il cioccolato fondente aiuta memoria e apprendimento


Mangiare cioccolato fa bene. Ora arriva una nuova conferma da parte di uno studio italiano che ha provato come “il cibo degli dei” possa essere particolarmente utile al nostro cervello per migliorare memoria e altre funzioni cognitive che favoriscono l’apprendimento.


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Palio di Siena: il cavallo Tornasol si rifiuta di correre. E' lui il vincitore morale


A vincere al Palio di Siena alla fine è stata la resistenza animale, perché nessuno è riuscito a convincere il cavallo Tornasol a correre. Un rifiuto che ha bloccato il Palio per circa un’ora e mezza e alla fine la contrada della Tartuca non ha gareggiato.


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Via alla nuova campagna commerciale: bene i frumenti

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L'informatore Agrario
26 del 3 luglio
SINTESI DELLA SETTIMANA
La scorsa settimana i listini nazionali hanno ripreso a quotare praticamente tutti i prodotti: la campagna di commercializzazione 2017/18 può considerarsi iniziata [...]
MERCATI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Sono stati rilevati i primi prezzi per il frumento duro “fino” del centro-nord. A Milano il “fino” provenienza Nord è quotato minimo 225 euro/t e [...]
La borsa merci di Milano ha pubblicato i primi prezzi per il frumento “panificabile” raccolto 2017: 178 euro/t il prezzo [...]
I  listini di Milano e Bologna hanno registrato entrambi un aumento di 1 euro/t per tutte le categorie di mais nazionale ed estero [...]
A Milano la quotazione minima dell’orzo “pesante” è aumentata di 2 euro/t; di conseguenza il prezzo medio è ora [...]
Per quanto riguarda i semi di soia nazionali, la borsa merci di Milano rileva ancora un prezzo medio di 420 euro/t. A Bologna [...]
In base alle rilevazioni dell’Ente Risi i trasferimenti complessivi si collocano a 1.314.136 tonnellate, in aumento di 69.628 tonnellate (5%) rispetto alla campagna precedente [...]
VARIE

Frumenti, la siccità spinge in alto i prezzi

La morsa della siccità e le temperature roventi di giugno stanno peggiorando drasticamente la situazione nelle campagne per quanto riguarda i frumenti...
Continua!  
Il progetto, la realizzazione, la produzione e la commercializzazione della prima mietitrebbe prodotta dall'Azienda di Breganze. Un'importante pagina di storia della meccanizzazione agricola italiana.
 
Newsletter a cura della Redazione de: L'Informatore Agrario - Settimanale
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domenica 2 luglio 2017

Una comunità straordinaria

NEWSLETTER DI COMUNE
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UN MONDO NUOVO COMINCIA DA QUI
NON SIAMO GLI INGRANAGGI IMPOTENTI DI UN TEMPO OROLOGIO
NUOVI IMMAGINARI
«Liberarsi dal lavoro, liberarsi dall’oppressione, organizzare altre economie non capitaliste, dove libertà individuale e relazioni sociali egualitarie (di eguali nella diversità) possano esprimersi. E mentre lottiamo contro l’oppressione vecchia e nuova, esistente nelle relazioni sociali, per costruire un mondo che risponda ai bisogni umani, Comune ci mette in collegamento, ci tiene informati su cosa si muove nel mondo, ci aiuta a condividere nuove analisi e nuovi immaginari, e questo è essenziale per ribaltare l’ingiustizia, che è il principio universale delle società in cui viviamo».
L’ADESIONE DI MARVI MAGGIO ALLA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNE

 

IL DEBITO PUBBLICO È COME IL COLESTEROLO
Sono decenni che i governi italiani dichiarano con solennità di voler abbattere il debito. Poi però, con puntualità svizzera, si tolgono di mezzo lasciando un debito più alto. Questa bizzarra consuetudine non si verifica perché la gente scialacqua, come ci fanno credere, ma perché siamo divorati dagli interessi. Lo Stato ha rinunciato al potere di stampare moneta, così ogni volta che deve spendere più di quel che incassa chiede denaro al sistema finanziario privato. Diventiamo sempre più poveri mentre banche, assicurazioni e fondi di investimento ingrassano con un debito che diventa cattivo quanto il colesterolo che devasta le coronarie. Nel 2016 abbiamo risparmiato 25 miliardi di euro ma il debito pubblico è ; cresciuto di altri 40 miliardi perché il risparmio non arrivava a coprire la spesa per interessi. La storia si ripete dal 1992, da allora il debito è passato da 850 a 2270 miliardi di euro nonostante 768 miliardi di risparmi. Su una somma complessiva di 2038 miliardi di interessi, 1270 sono stati pagati a debito. Per cambiare davvero non ci sarebbe che la pressione popolare, peccato che ai governi e ai media che contano non sia affatto simpatica
FRANCESCO GESUALDI

UNA COMUNITÀ STRAORDINARIA
Dalla Dichiarazione di Gestione Civica all'appello di docenti e ricercatori, fino alla tre giorni di festa e cibo genuino: la fattoria senza padroni di Mondeggi, sulle colline di Firenze, non smette di gettare semi di un mondo nuovo. Una vicenda che riguarda tutti e tutte per molte buone ragioni
R.C.

STATO (COLONIALE) E RIVOLUZIONE
A cento anni dalla scrittura di Stato e Rivoluzione, Raúl Zibechi si interroga su quel che resta di un testo fondante della cultura mondiale politica di sinistra del Novecento. La lettura della rivoluzione di tutto il secolo scorso non ha mai sentito la necessità di precisare che lo Stato di cui parla Lenin fosse europeo, una nazione quasi sempre imperiale e colonialista. Guardando da un’altra prospettiva, quella dell’América latina, la costruzione degli Stati è stata ben diversa. Al tratto classista, in questo caso, si univa sempre quello razzista nei confronti delle popolazioni indigene, nere o meticce. Non si trattava solo di perfezionare apparati che assicurassero lo sfruttamento e il plusvalore ma di vere e proprie macchine di annientamento di intere popolazioni. Oggi la prima funzione degli Stati è combattere la Quarta guerra mondiale contro tutti i popoli, secondo l’espressione zapatista. Si tratta di un compito preciso, certo articolato e pieno di sfumature diverse, ma non di una perversa deviazione. Chi subisce quella guerra non ha la forza per abbattere lo Stato, come auspicava Lenin. Accade così che alcune rivoluzioni riescano ad aprirsi la strada solo nei confronti di Stati molto indeboliti o dilaniati (è il caso dei Curdi nel Rojava), mentre le sinistre politiche centrate sulla conquista del governo attraverso le urne non sono affatto preoccupate di doversi misurare con poteri dello Stato amministrativi e soprattutto militari. Per lo più, vi si sottomettono senza porsi il problema. Esistono, tuttavia, esperienze che scelgono percorsi diversi, dai Curdi ai Mapuche, dagli zapatisti ai Nasa della Colombia
RAÚL ZIBECHI

CANONE BIFIDO. QUARANT'ANNI CONTRO IL LAVORO
"La leggerezza è il segreto dell’ironia, non lo scambio di un senso con un altro, ma lo scivolare del senso. Perciò mi piaceva il titolo che in un primo tempo si era pensato per questo libro: Canone bifido. È un bel titolo, no? Beh, sai cosa? Sembra di no. Sembra che un titolo così sia sconsigliabile perché induce il lettore a pensare che si tratti del libro di un tipo infido. Così, alla fine, si è deciso di lasciare perdere perché pareva un titolo derisorio, quasi una sorta di auto-denigrazione. Può darsi che lo sia, non posso negarlo, ma mi pareva bello proprio per questo. Come puoi prenderti sul serio quando esibisci quarant’anni di lavoro contro il lavoro? Non è forse opportuno segnalare che stiamo giocando, che tutto questo lavoro contro il lavoro è un gioco, che tutta questa tormentosa ricerca di un senso, di una direzione, di una profondità non è che un gioco?..." (il primo paragrafo dell'ultimo libro di Franco Berardi Bifo, "Quarant'anni contro il lavoro")
FRANCO BERARDI BIFO

SUL PORTO SVENTOLA IL TRICOLORE
Sarà che la sconfitta elettorale brucia, sarà che il caos mediatico regala frutti velenosi quanto repentini, (facendo credere agli italiani che le Ong inseguano lucrosi affari e che la sola via per governare i flussi resta la deterrenza), sarà che l’osceno accordo Ue con la gendarmeria turca ha aperto una strada che più buia è difficile immaginare. Ma con quale base legale il governo Gentiloni pensa di poter discriminare le navi non italiane delle Ong vietando loro l’ingresso nei porti? Se pur si riuscirà, prima o poi, a far credere alla gente che la solidarietà sia diventata un reato, il mancato soccorso in mare resta un crimine abietto quanto inutile
FULVIO VASSALLO PALEOLOGO

SALVARE LE VITE PRIMA DI TUTTO
"Il governo italiano che ha comunicato alla Commissione Europea l’intenzione di chiudere i propri porti alle navi delle organizzazioni umanitarie. Un simile atto di barbarie non può essere accettato da nessuno... Troviamo insieme forme e modi per far sentire nelle nostre città, davanti alle prefetture, ai porti, la voce troppo spesso rimasta isolata di chi non vuole essere ancora complice di ulteriori misfatti... Verrà il giorno che di questo immenso crimine si dovrà rendere conto e nessuno di noi potrà dire 'io non sapevo'...". Aiutateci a diffondere questo appello (tra i primi firmatari Stefano Galieni, Maurizio Acerbo, Grazia Naletto, Fulvio Vassallo Paleologo, Annamaria Rivera, Chiara Sasso, Associazione Todo Cambia, Sergio Bonte mpelli, Alessio di Florio, Marco Brazzoduro, Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos, Daniele Barbieri, Gabriella Guido, Massimo Angrisano...)
APPELLO

IL POZZO DELLA SPERANZA VENDUTA
Qualche volta non ce la fa, non arriva in tempo a salvare vite dalla sete, ma il pozzo della Speranza 400, alle frontiere del Niger, è il più noto migrante del Sahel. Umile come ogni pozzo che si rispetti, non si rassegna a come vanno le cose, né a scomparire sepolto dalla sabbia. Buon ultimo, il pozzo ha capito come funziona il sistema. I militari si appostano non lontano da lui con lo scopo di bloccare i mezzi di trasporto degli amici migranti. Sapeva fin dall’inizio che sarebbe finita così. Lui che delle frontiere se ne intende. Passano tutti da lì, militari, dromedari, mercenari, cercatori d’oro e migranti. Investono milioni per pattugliare, controllare e reprimere. Lui ha fatto la sua scelta: è un pozzo migrante
MAURO ARMANINO

QUANDO REINVENTAMMO L'ESAME DI QUINTA
La società liquida non ha bisogno di riti di passaggio, preferisce l’eterna adolescenza e magari un po’ di test per alimentare il vuoto della meritocrazia. Per questo, quando hanno eliminato l’esame di quinta elementare c’è stato chi si è ribellato ripensandolo, coinvolgendo insegnanti, bambini e genitori in alcune gioiose giornate in cui mostrare cosa la classe avesse imparato nell’arco dei cinque anni, di come tutti e ciascuno avessero costruito sapere comune. Non c’erano voti da assegnare ma bambini che raccontavano, condividevano e commentavano. Non c’era l’obbligo di frequentare ma non si registrò una sola assenza. L’esperienza è andata avanti per un po’ di tempo. La domanda non è perché quella fantastica esperienza si è conclusa, ma come ha fatto a nascere, resistere e crescere per diversi anni. La forme di ribellioni nascono, si nascondono, a volte si travestono, muoiono e poi rinascono, magari in altre forme, luoghi, linguaggi
RENATA PULEO

SE L'AGGRESSIONE SESSUALE È SESSO TOUT COURT
Ha lasciato Pimonte (Napoli) ed è tornata in Germania con la sua famiglia, la ragazza che lo scorso anno subì una violenza sessuale per mano di 12 coetanei. La “condanna collettiva” della comunità per i perpetratori non è avvenuta. Le iniziative necessarie a proteggere la minore e a sensibilizzare gli adolescenti locali non sono state adottate. Qualcuno, tra i genitori dei violentatori minorenni, si permise di dire che la giovane “se l’era cercata”. Perché accade? Perché? "Perché lo stupro e l’aggressione sessuale sono equiparati al 'sesso tout court' nell’opinione pubblica - scrive Maria G. Di Rienzo - ... La soci età italiana trova molto più facile stigmatizzare il comportamento della vittima (abbigliamento, attitudini e abitudini, carattere ecc.) che chiedersi come mai continua a crescere al proprio interno un numero così alto di stupratori e molestatori..."
MARIA G. DI RIENZO

VIOLENZA SULLE DONNE. BASTA LA PAROLA
Di fronte alle cifre impressionanti delle molestie e delle aggressioni fisiche nei confronti delle donne, siamo ancora spesso portati a considerare con assurda indulgenza la violenza verbale del linguaggio. Una sottovalutazione imperdonabile. Non solo perché dovrebbero essere ormai note a tutti le conseguenze di una cultura che semina stereotipi e credenze patriarcali fin dagli anni della scuola primaria ma perché sarebbe il caso di convincersi una volta per tutte che, nei fatti, non esiste alcun confine tracciabile tra la violenza delle parole e quella dei corpi. Dalle tragedie generate attraverso la virtualità della Rete alla violenza consumata nell’omertà delle mura domestiche, il veleno che sono in grado di s pargere le parole è una realtà che nessuna persona che abbia un qualche accesso all’informazione può fingere di non conoscere. Eppure, basta salire su un qualsiasi autobus per rendersi conto di quanto si sia lontani perfino dalle premesse del cambiamento profondo necessario
DIEGO REPETTO

UN PAESE CHE HA MINATO IL SUO FUTURO
Un Paese capace di guardare al futuro, in periodi di crisi e di disoccupazione, dovrebbe investire nell’istruzione, formazione e cultura. Non è il caso dell’Italia, che infatti è all’ultimo posto (dati Eurostat) per percentuale di spesa pubblica destinata all’istruzione (7,9% a fronte del 10,2% di media Ue) e al penultimo posto, davanti alla sola Grecia, per quella destinata alla cultura (1,4% a fronte del 2,1% di media Ue). Scrive Marco Bersani: “Assassina è la precarietà, assassini i governi che ci vogliono rubare la felicità. L’unica certezza è il nostro odio, l’unica garanzia è la nostra vendetta”. Questa è la scritta apparsa sui mur i della sede della Legacoop, per ricordare, nel febbraio scorso, Michele, il grafico trentenne suicidatosi a Udine. Che questa rabbia si trasformi in processo collettivo di ribellione sociale è forse l’unica speranza che resta a questo Paese..."
MARCO BERSANI

PAURA GLOBALE [EDUARDO GALEANO]
Quelli che lavorano hanno paura di perdere il lavoro.
Quelli che non lavorano hanno paura di non trovare mai un lavoro.
Chi non ha paura della fame ha paura del cibo.
Gli automobilisti hanno paura di andare a piedi, e i pedoni hanno paura di essere investiti.
La democrazia ha paura di ricordare e il linguaggio ha paura di dire.
I civili hanno paura dei militari, i militari hanno paura della mancanza di armi, le armi hanno paura... SEGUE QUI

AGENDA

L'OTTO PER RIFIUTARLI - COLLEFERRO

PRESENTAZIONE DI “LO STABILIMENTO DEI BAGNI PUBBLICI DI GARBATELLA"

STOP CETA

 

 

 

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