 NEWSLETTER DI COMUNE SE NON SI VISUALIZZA QUESTA MAIL CLICCARE QUI FACCIAMO COMUNE INSIEME LA NOSTRA CAMPAGNA 2016 100 MARZO Cento giorni. L’8 giugno, Nuit debout ha festeggiato il “100 marzo”, settantesimo giorno a Place de la Republique e in altri luoghi. Dicono che il movimento sia meno rumoroso, in realtà è la forma dell’Assemblea generale, come modalità d’azione e di occupazione, che ha raggiunto i suoi limiti. Ma Nuit Debout può annoverare già diverse vittorie, impensabili tre mesi fa: la riappropriazione dello spazio pubblico come luogo di incontro e confronto tra persone con sensibilità e storie differenti, la capacità di mettere sotto pressione il movimento sindacale e di accelerare le lotte sociali, la creazione di reti di solidarietà, il recupero di alcune libertà, come quella di manifestare in una situazione di stato di emergenza. Oggi le persone non solo hanno re-imparato a gridare “basta!” e a decidere insieme su quali azioni impegnarsi subito, ma anche che il tempo di tentare di influire su un partito è terminato. La domanda che lega di nuovo discussioni e azioni è: come cambiare il mondo? Ed è piuttosto sorprendente e incoraggiante, dal nostro punto di vista, sapere che tra i libri più venduti a Place de la Republique c’è “Cambiare il mondo senza prendere il potere” di John Holloway. Il grido continua REPORTERRE LIBERTÀ PER MALEK ADLY È stato tra i primi a denunciare pubblicamente la scomparsa di Giulio Regeni. Ha difeso in tribunale le vittime di gravi violazioni dei diritti umani e i cittadini privati della libertà e dei diritti civili, Adesso si stava occupando della cessione delle isole di Tiran e Sanafir all’Arabia Saudita, decisa dal governo egiziano senza alcuna consultazione nazionale. Malek Adli è stato imprigionato nei giorni scorsi perché, secondo le autorità, minacciava la stabilità e l’unità nazionale diffondendo notizie false. Il Cospe, di cui Adli è amico e prezioso collaboratore da lungo tempo, lancia una petizione perché l’avvocato che non si inchina al potere di al Sisi v enga liberato subito. L’iniziativa mira naturalmente a raccogliere il maggior sostegno internazionale possibile affinché il governo egiziano cessi di reprimere le libertà essenziali. Il governo italiano deve fare la sua parte chiedendo, per cominciare, la scarcerazione immediata per MalekAdly COSPE SEMI DI LIBERTÀ Nonostante il dominio del mercato, la Terra resta la madre di tutti i beni comuni e i semi restano la potenza della vita contenuta nella Terra. Per questo la cura della biodiversità è parte fondante delle esperienze di autogoverno comunitarie. Un saggio di Paolo Cacciari preparato in occasione della festa di inaugurazione del Vivaio della Biodiversità del Salento PAOLO CACCIARI IL VOLTO OSCURO DELLA SOCIETÀ DEI CONSUMI Da Parigi a Bari, da Milano alle campagne tedesche e romene: piogge improvvise cadono su città di asfalto e su campi supersfruttati e l’acqua non trova più le sue strade naturali di scorrimento e dilaga nelle cantine, esplode dalle fognature, distrugge coltivazioni agricole pregiate... Con buona pace dei negazionisti, non c’è più dubbio che tali violenze climatiche derivano dalla continua, crescente modificazione della composizione chimica dell’atmosfera, la quale, a sua volta è dovuta non a punizioni divine, ma all’uso dei combustibili da parte di industrie, automobili e grandi aziende agricole... Intanto, governi e imprese ripetono convinti: i consumi devono aumentare per tenere vi vace l’economia... GIORGIO NEBBIA QUELLO CHE I BAMBINI NON DICONO (A TAVOLA) "Cara mamma, caro papà, quando è ora di mangiare, certe volte ho paura. Ho paura delle cose nuove... quando mi riempite il piatto, il cibo non mi sembra più cibo, mi sembra un compito da fare... a me piacciono le porzioni piccole... quando vi sento tesi e arrabbiati, o distratti dai vostri problemi, io non ho voglia di stare seduto. Parliamo serenamente, scherziamo insieme... Ogni tanto, trovate il tempo per cucinare con me: se il cibo lo vedo, lo tocco, lo maneggio, lo annuso, forse a poco a poco mi farà meno paura...". Una lettera da leggere (e un video) con attenzione. Una cosa è certa: i bambini e le bambine sanno bene che ‘mangiare’ non è solo questi one di nutrizione e sono bravi e brave a trasformare il pasto in un messaggio... FEDERICA BUGLIONI LE COMUNITÀ IN DIFESA DEGLI INSEGNANTI Lo Stato messicano di Oaxaca è pieno di progetti di morte, scrive Gustavo Esteva, che in quella terra, tra il Chiapas e il Guerrero, vive e ha fondato l’Universidad de la Tierra. Da almeno dieci anni il conflitto tra gli insegnanti e il governo è insanabile. Negli ultimi tempi, con la cosiddetta riforma dell’educazione, si è fatto poi molto più acuto, fino a far pensare a un’ennesima imminente e sanguinosa repressione in un Paese in cui la violenza è ormai del tutto fuori controllo. La gente di Oaxaca ha detto “Basta!” e non è mai stato possibile piegarla. Adesso il governo è impegnato in elezioni farsesche e provoca con arresti preventiv i di massa. Sta varando, inoltre, la creazione di una “zona economica speciale” per aggredire la gente con una nuova arma devastante e vincere altre resistenze. Le popolazioni indigene sono il primo bersaglio da colpire: possiedono e custodiscono ciò che vuole il capitale. Lo sanno bene i genitori e le comunità che hanno manifestato nella capitale, Oaxaca, per affermare che la resistenza e la lotta degli insegnanti è anche la loro. La riforma dell’educazione lascerà i bambini senza scuola. Le autorità diranno che la loro educazione costa troppo e disperde le risorse, offriranno perciò il trasporto in un’altra comunità, la via maestra per cominciare a portarli via da una terra che serve ad altri. È per questo che le comunità hanno capito e difendono i maestros e le loro scuole come difendono la loro terra GUSTAVO ESTEVA LA COOPERATIVA COMUNALE DI MARINALEDA Non si tratta di prenderlo come modello ma certo l'esperienza della cooperativa comunale di Marinaleda mostra vie ancora poco esplorate. Ricorrendo all’esproprio contro il non-uso/abuso della terra, questo comune spagnolo di 2.700 abitanti ha messo in discussione il dominio del profitto e ha fatto nascere una cooperativa comunale subordinata ad assemblee generali. Con quali risultati? Oltre al lavoro per molti in agricoltura, sono nate scuole di formazione per meccanici, falegnami, idraulici e muratori; sono state riparate strade e pavimentati campi sportivi; sono stati aperti un asilo d'infanzia, una scuola, una clinica, ma anche una casa per agli anziani, un nuovo piccolo albergo e un centro per l’energia solare. Per chiunque interess ato ci sono corsi di informatica, Internet gratuito in tutte le case e doposcuola popolari. Naturalmente sono stati piantati alberi dappertutto JOHAN GALTUNG COSTRUZIONI PER UNA CITTÀ CONDIVISA A giugno il quartiere romano di San Lorenzo si riempie di vita e di iniziative. A organizzarle, tra cumuli di spazzatura e comizi elettorali, i cittadini, le associazioni, gli spazi sociali e culturali autogestiti. Certo San Lorenzo resta un quartiere faticoso, tra librerie e negozi di vicinato che chiudono e sale gioco e compro oro che aprono (mentre si mettono sotto sfratto gli spazi sociali), tuttavia quello che resiste e sfugge alle logiche di mercato è la sua rete di relazioni, una trama di rapporti per costruire un’altra idea di città. Per questo San Lorenzo è anche il luogo del possibile, dell’autogestione: qui puoi trovare zucchine che crescono sui marciapiedi, orchestre jazz che suonan o per il piacere di farlo, incredibili festival autoprodotti di storia e letteratura, seminari di autoformazione, corsi e laboratori a prezzi popolari, cene in piazza e olimpiadi di quartiere... Le feste a San Lorenzo si fanno così, riportando ricchezza nelle piazze e “reinvestendola” nei suoi spazi... Dunque, si parte. Nella settimana dal 13 al 18 giugno... SEGUE QUI SARAH GAINSFORTH LA SALA CHE OSCURA LA DEMOCRAZIA Il ministro Carlo Calenda ha messo a disposizione dei parlamentari che volessero visionare i documenti del Ttip, l'accordo commerciale Usa-Ue. Un atto per “garantire la massima trasparenza e la massima diffusione delle posizioni negoziali”. La gestione è affidata a un Funzionario alla Sicurezza che si avvale della Segreteria Principale Nato/Ue... Più che l’ingresso in una sala lettura sembra l’entrata di una cella di massima sicurezza. Per lacronaca i parlamentari non possono introdurre “telefoni cellulari, smartphone, tablet o altre apparecchiature in grado di riprodurre o registrare immagini o parole”; sono unicamente autorizzati alla “trascrizione manuale con note che non possono comunque riprodurre integralmente il documento originale...”. Si impegnano, inoltre, sottoscrivendo apposita dichiarazione, a non divulgare all’esterno quanto appreso nell’ora di lettura dei documenti negoziali. Come se la lettura avesse finalità di arricchimento culturale individuale. Qui un commento di Marco Bersani, in coda il link all’archivio di Comune con oltre quaranta articoli dedicati al Ttip: i lettori si impegnano a divulgare all’esterno quanto appreso MARCO BERSANI CRONACHE DALLA CITTÀ CHE NON È GOMORRA Diario di una giornata al seggio nella Napoli dei capibastone, dei motorini e dei santini. Tanto per farsi una vaga idea di come la realtà (e i sogni) delle persone comuni vadano cercate in una geografia lontana anni luce dai sondaggi, dalle proiezioni e dalle analisi dei politologi. In quella geografia il buono e o’malamente sono categorie piuttosto stupide che non raccontano mai le complessità della vita reale e la voglia di riscatto e di dignità di chi sta sotto, fra gli ultimi più ultimi. Un racconto breve e straordinario dei ragazzi dell’OPG occupato andati a esercitare controllo popolare anti-brogli sulle urne più chiacchierate e sorprendenti d’Italia JE SO' PAZZO SGUARDI IN GIRO PER LA CITTÀ Conoscere un territorio, attraversarlo a piedi insieme e lentamente, ascoltare storie vicine e lontane sono azioni in grado già di trasformarlo, arricchendolo e colorandolo di relazioni sociali e di sguardi inediti. Tanto più se conoscere, camminare e ascoltare (ma anche condividere un bicchiere di vino buono…) sono promossi nella periferia di una città complessa e ferita come Roma e coinvolgono tutti e tutte, grandi e piccoli JLC Per seguire gli aggiornamenti di Comune-info ogni giorno su facebook clicca «Mi piace» qui Inoltre dopo aver cliccato “Mi piace” mettete la spunta su “Ricevi le notifiche” per poter rivevere la notifica dei nostri post sulla Vostra pagina Fb. Seguici anche su twitter. 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